Non ho mai sopportato facilmente l’uso degli editor ‘ueisiuing’ ne per scrivere un semplice testo ma sopratutto per la creazione di pagine html. Nonostante la semplicità d’uso, il codice sporco che producono e l’impossibilità di mantenere la semantica del codice mi ha sempre portato a scrivere tutto a mano.
Per quel che riguarda il codice html, continuo cosi, mentre per quel che riguarda i testi, da quando ho scoperto Textile sono diventato un accanito sostenitore di questo markup e ho sempre evitato tutto quello che non mi permetteva di scrivere esattamente come io volevo.
Oggi devo un po ricredermi: gli editor di testi (e solo quelli) si sono evoluti decisamente e riescono, nel 90% dei casi, a mantenere un codice pulito anche se l’utente si impegna a sporcarlo con annidamenti di tag.
Il problema
Recentemente ho dovuto affrontare però il problema della svogliatezza di alcuni clienti che non avevano la minima intenzione, nonostante la presenza di una barra di formattazione piaciuta a molti altri, di adattarsi a scriver usando un marcatore, nonostante fossero abituati ad usare bbcode!
Ho quindi ricercato un editor che mi permettesse di rispettare le mie esigenze in fatto di pulizia, che fosse facilmente configurabile e che fosse semplice nell’uso.
Logicamente essendo editor sviluppati in javascript sono andato a cercarli tra quelli scritti sfruttando il magnifico jquery
La soluzione
La mia sceltè è stata JHtmlarea un editor free ed opensource (Microsoft Public License), molto semplice ed estremamente leggero: solo 10kb minimizzato che arriva a 23.6kb se includiamo il file css e le immagini.
E’ supportato dalla maggior parte dei browser, da IE7/8/9+, Firefox 3+, Safari 4+ a Chrome, richiede jQuery 1.3.2 o una versione più recente ed è rifinito di una completa documentazione
Uno dei motivi che mi hanno fatto protendere per questa soluzione, sono i custom button e le funzioni API che permettono di personalizzarlo a 100%