Onestamente non mi sono mai posto questa domanda, perchè con i miei clienti non ho mai avuto troppo da discutere: hanno sempre accettato il lavoro svolto e fatto richieste di modifiche solo quando necessario.
Ma un articolo di Tiziano Fogliata mi ha fatto riflettere e ricategorizzare le persone con le quali ho avuto a che fare; come dice lui, qualche coniuge e qualche spilorcio sono capitati. Fortunatamente pochi.
Il mio consiglio è di farsi una lettura dell’articolo, sorridendo sulle caratteristiche presentate per i singoli clienti e riflettendo, se siete un cliente, se vi siete riconosciuti.