Sto iniziando ad utilizzare VIM-VI come editor per i file poichè nelle macchine con installato CentoOS7 non e presente nano.
Essendo macchine server, non hanno un ambiente grafico sui quali far girare software come Gedit, SublimeText3 o Visual Studio Code
editor di testo con benefici
Spesso mi capita di aprire file con questo editor che fino a poco fa per me era completamente sconosciuto. Ad oggi lo trovo piuttosto semplice da usare almeno per l’uso basico che ne sto facendo.
Sicuramente ci sono tante altre cose da scoprire legate a questo edito di testo e con il tempo le scopriremo.
Intanto iniziamo ad inserire il link ad una pagina dell’università di Trento che ha pubblicato una guida completa a questo editor.
L’uso di VIM con la Putty
Come se non bastasse, poichè è un software tipico di Linux, devo utilizzarlo partendo da un sistema operativo Windows. E il modo piu comodo per scrivere è quello di utilizzare PuTTY. Questo software come specificato sul sito web ufficiale è un client telnet ed SSH, sviluppato in origine da Simon Tatham per la piattaforma Windows.
Ad oggi PuTTY è un software open source disponibile con i codici sorgenti e sviluppato e supportato da un gruppo di volontari.
Il mio problema nell’uso di PuTTY con questo programma è quello di poter utilizzare il NumPad ovvero il tastierino numerico. Infatti in origine il tastierino numerico stampa delle lettere e non i numeri richiesti.
La soluzione viene rivelata nel sito di Central Iowa Linux User Gropu in un elenco di pipemail scoperto sempre attraverso una bella ricerca online.
I was wondering what you were talking about so i fired up Putty to my Linux box, ran vi and saw the madness. After about 2 minutes of playing around i discovered what to do; the exact setting may vary for your version of Putty (mine is a bit old), but you should be able to find it similarly: In the configuration, go to Terminal->Features and check “Disable application keypad mode”. Save the settings and enjoy a numeric pad that works!
Daniel Ramaley – Cialug
VI ed i tasti freccia.
Mi e capitato di utilizzarlo con il portatile, che ha una tastiera compatta con il tastierino delle frecce separate. Se non correttamente configurato, quando sono all’interno del programma e premo i tasti freccia, vengono stampate le lettere al posto dell’azione che ci si aspetta dal tasto:
- for ↓ I get B,
- for ↑ I get A,
- for ← I get D,
- for → I get C.
Per risolvere questo problema è sufficiente creare un file di configurazione di VI o di VIm in base al programma che si sta utilizzando.
Nel caso di VI il file da creare è ~/.exrc mentre se si usa VIM il file è ~/.vimrc. In entrambi i casi la linea da aggiungere all’interno del file è
" Disable compatibility with vi which can cause unexpected issues.
set nocompatibleIl file di configurazione
Per visualizzare quale file di configurazione bisogna utilizzare, in base alla versione può cambiare, lanciamo il comando di versione.
vi --version
[...]
system vimrc file: "/etc/virc"
user vimrc file: "$HOME/.virc"
2nd user vimrc file: "~/.vim/virc"
user exrc file: "$HOME/.exrc"
defaults file: "$VIMRUNTIME/defaults.vim"
fall-back for $VIM: "/etc"
[...]Scopriamo cosi che stiamo usando VIM – Vi IMproved 8.2 e che per configurare il programma dobbiamo salvare le opzioni nel file per lo user vimrc.
Quindi apriamo all’interno della nostra home il file di configurazione ed inseriamo ad esempio la visualizzazione del numero delle righe e dei campi di tabulazione.
vi ./.virc
...
" Add numbers to each line on the left-hand side.
set number
autocmd filetype c,cpp,perl,python,php,bash set cindent shiftwidth=4In questo articolo online di Freecode è possibile trovare ottimi suggerimenti per configurare il software.
Vi è Awesome: pazzesco!!
Non proprio come un’esclamazione ma il sito web VimAwesome è un ottimo repository di plugin da poter utilizzare con Vi/ViM. Quasi tutti i plugin, se non tutti hanno la possiblità di essere gestiti sia con Vundle che con altri gestionali come NeoBundle o Vimplug.
Tra l’altro questo programma ha una marea di Shortcut e di comandi da tastiera che vale la pena conoscere
C’è solo l’imbarazzo della scelta!